Monumenti, lapidi e marginette
Il più importante monumento di Querceta è quello dedicato alla memoria dei "caduti di tutte le guerre" che, peraltro, è anche l’unico di una certa imponenza. Concepito e fortemente voluto da un Comitato promotore con a capo il Commendatore Dino Tarabella, coadiuvato da Zilio Franchi, Roberto Roni, Paolo Giannarelli, Luigi Garfagnini e diversi altri, conobbe un lungo periodo di “gestazione” in cui ritardi vari, sospensione lavori, ripensamenti ed impedimenti diversi, portarono all’inaugurazione dell’opera, frutto della mente e della mano dello scultore quercetano Edoardo Dini, nell’aprile del 1990 dopo che i “lavori” del Comitato erano iniziati addirittura nel 1978. Dodici anni in cui il morale dei membri promotori venne messo a dura prova. I Marmi necessari alla sua realizzazione vennero donati dalla ditta “Henraux”, mentre quelli per la pavimentazione circostante e per l'adiacente colonnato furono donati dalle ditte” Landi Giocondo” e “Tognetti”.
LG/